Descrizione
Osservando il tessuto urbano della città di Crescentino è facile individuare il vecchio nucleo risalente alla sua fondazione. Nel 1242 il Comune di Vercelli volle creare nel nostro territorio un borgofranco soprattutto per motivi difensivi, che fosse protetto da confini naturali, il fiume Po e la Dora Baltea, investito fin da subito di un importante funzione strategica che durò per tutto il successivo periodo di dominio dei conti Tizzoni (1315/1613).
Gli edifici distintivi del piccolo borgo erano la chiesa e il palazzo del Comune oltre ai mulini e ai forni.
Molti documenti d’archivio testimoniano la loro presenza.
Ad esempio, nelle belle stampe del “Theatrum statuum Sabaudiae” che risalgono al 1682 li si identificano molto bene: entrando dalla porta per Vercelli, a nord, si accede in una piazza con a destra una possente torre e a sinistra la Parrocchia.
Il passare dei secoli non modificava lo spazio e il ruolo delle due strutture architettoniche, come altre mappe documentano.
Oggi, ancora, caratterizzano la città e raccontano una storia di circa ottocento anni.