Commercio, Mercati e Attività Produttive

Area dedicata alla tematica commercio e delle attività produttive.

Distretto Diffuso del Commercio

 

Il Distretto del Commercio la Porta delle Grange è nato nel mese di dicembre 2021 con l’obiettivo di valorizzare il commercio di vicinato operante sui territori di Crescentino, Fontanetto Po e Lamporo. Le linee strategiche che si propone di realizzare nei prossimi tre anni prevedono di attivare una serie di azioni ed attività in grado di connotare il territorio di una specifica identità, fondata su un turismo sostenibile e sulla valorizzazione degli elementi attrattivi presenti.

Obiettivi del Distretto saranno quelli di:

  • Ridurre la desertificazione commerciale, preludio allo spopolamento e al degrado
  • Riqualificare gli ambiti urbani dove si sviluppano gli esercizi commerciali
  • Promuovere l’aggregazione tra operatori per realizzare politiche e servizi comuni
  • Creare sinergie tra diversi ambiti per mantenere vivo il tessuto commerciale locale e favorire un suo sviluppo, anche
    attraverso nuove realtà imprenditoriali
  • Favorire e sostenere il commercio di vicinato per offrire servizi di prossimità
  • Programmare strategie di rilancio del commercio di breve, medio e lungo periodo

Il Distretto del Commercio potrà operare contemporaneamente su più ambiti di intervento:

  • Rigenerazione urbana
  • Marketing territoriale e attrattività
  • Riduzione fiscalità e semplificazione amministrativa
  • Innovazione e servizi per imprese e utenti del Distretto
  • Comunicazione e Network promozione

 

Accendendo al link sottostante è possibile consultare alcune slides di approfondimento sto sullo strumento dei distretti del commercio:

Bando per la concessione di contributi alle Imprese commerciali e ristorative 2024

Finalità e obiettivi

Il Distretto del Commercio la Porta delle Grange è nato nel mese di dicembre 2021 con l’obiettivo di valorizzare il commercio di vicinato operante sul suo territorio.

Le linee strategiche che si propone di realizzare nei prossimi anni prevedono di attivare una serie di azioni ed attività in grado di connotare il territorio di una specifica identità fondata sulla valorizzazione delle valenze culturali e tradizionali locali. Tra le linee di azione previste, vi è anche quella relativa al sostegno delle imprese attraverso la veicolazione di risorse economiche volte a sostenere e favorire investimenti di natura capitale per: l’ammodernamento e il miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, ecc.), il sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali (acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi), interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori, interventi volti alla fidelizzazione della clientela, interventi volti all'implementazione digitale delle singole imprese (solo spese in conto capitale).

Gli obiettivi perseguiti attraverso il presente bando sono quindi tesi a:

  • favorire il mantenimento e lo sviluppo del commercio di vicinato anche nell’ottica di garantire al cittadino servizi di prossimità;
  • ridurre il fenomeno della dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani;
  • valorizzare i luoghi del commercio;
  • promuovere processi di transizione digitale, favorendo l’innovazione e la modernizzazione nelle imprese;
  • favorire lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dei servizi offerti dalle realtà economiche ai residenti e ad eventuali visitatori dell’area;
  • migliorare il posizionamento competitivo delle imprese del territorio;
  • contribuire alla nascita di sinergie tra diversi ambiti dell’economia locale;
  • rigenerare il tessuto urbanistico/economico per mantenere vivo l’aspetto di socialità di piazze e vie.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 160.000,00 €, derivante da risorse stanziate da Regione Piemonte e dai Comuni del Distretto del Commercio.

Le imprese ammissibili e inserite in graduatoria, ma non finanziate per esaurimento dei fondi disponibili, potranno essere ammesse a contributo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, esclusivamente derivanti da eventuali economie di cui al presente bando, nel rispetto del punteggio ottenuto e del criterio cronologico di presentazione delle domande pervenute, senza che sia necessario procedere ad ulteriori selezioni.

 

Soggetti ammissibili al bando

Il bando si rivolge alle imprese esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni e quelle esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande aventi sede operativa nell’ambito territoriale del Distretto.
Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori come in seguito meglio specificato.


Sono da considerarsi escluse dalla partecipazione al bando le imprese che presentano in Visura Camerale i seguenti codici ATECO primari:
- 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)
- 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
- 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse

Il bando si rivolge alle imprese che, al momento di presentazione della domanda, possiedano i seguenti requisiti minimi obbligatori:
· esercitare attività di vendita diretta al dettaglio di beni, così come definita all’art. 4, c. 1, lett. b) e all’art. 27, c. 1, lett. a) del Decreto Legislativo 31/3/98, n. 114 e siano esercizi di vicinato ai sensi della lettera d) del medesimo comma
e articolo; non vanno ricompresi nel novero, ai fini del bando regionale di cui alla D.D. n. 340/A2009B/2022 del 13/12/2022, gli esercizi di vicinato inseriti nei Centri Commerciali;

· esercitare l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, di cui alla L.R. n. 38 del 29/12/2006 recante “Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande”;

· attività di rivendita di giornali e riviste per le sole tipologie di spesa previste per le altre attività commerciali.

Si fa presente che rientrano tra i soggetti ammissibili, oltre coloro che esercitano la vendita al dettaglio di beni, anche:
a) le farmacie purché l’attività non sia rivolta, esclusivamente, a prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medicochirurgici, purché dotate di autorizzazione/Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio;
b) i titolari di rivendita di generi di monopolio di cui alla L. 22/12/57 n. 1293 e s.m. e al relativo regolamento di esecuzione, approvato con D.P.R. 14/10/58 n. 1074 e s.m. e/o alle attività riguardanti le lotterie e le scommesse, purché dotate di autorizzazione/Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio;
c) gli artigiani iscritti nell’albo di cui all’art. 23 della L.R. 14/01/2009, n. 1 recante “Testo unico in materia di artigianato”, purché dotati di autorizzazione/ Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio.

I soggetti ammissibili dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti minimi obbligatori:
· essere micro o piccole imprese, così come definite dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 ed aventi i requisiti morali, professionali, strutturali e autorizzativi di cui al d.lgs. n. 114/98, artt. 5 e 7 e al d.lgs. n. 59/2010, artt. 65 e 71;
· essere iscritte al Registro delle Imprese; è sufficiente l’iscrizione come impresa “inattiva”. In ogni caso, le imprese beneficiarie dovranno risultare iscritte come “attive” al Registro delle Imprese alla data di conclusione del progetto;
· disporre di una sede operativa collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto;
· essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei propri confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;
· osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS; INAIL ed eventuali altre casse di previdenza); in caso di DURC (Documento Unico di Regolarità
Contributiva) non regolare non si potrà procedere alla liquidazione dei contributi;
· non rientrare nel campo di esclusione di cui all'art. 1 del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13/12/2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti
«de minimis».

Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:
· non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
· avviare, entro 90 giorni dalla graduatoria, una attività economica che soddisfi i 6 requisiti sopra previsti.

Rientrano tra gli aspiranti imprenditori anche coloro che alla data del 21/07/2023, non erano ancora costituiti in impresa.

Si specifica inoltre che i soggetti ammissibili al bando – per essere ammessi alla fase di valutazione della loro domanda – devono essere in possesso di DURC regolare e non avere pendenze con il pagamento delle tasse e dei tributi verso uno dei Comuni aderenti al Distretto alla data di presentazione della domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Se presenta spese riferite a più di una unità locale localizzata sul territorio del Distretto deve specificare per ciascuna spesa dichiarata in tabella nel modulo di domanda di partecipazione l’unità locale di interesse.

Nel caso di imprese del commercio su area pubblica per partecipare al bando, oltre al rispetto dei requisiti precedenti, occorre:
· essere titolari di una concessione di posteggio fisso - valida almeno fino al 31/12/2028 - per attività di commercio su area pubblica
· avere sede legale all’interno di un Comune del Distretto del Commercio

 

Tipologia d’interventi e spese ammissibili

Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di intervento in conto capitale per le quali - laddove richiesto dalle norme di legge o dagli atti amministrativi comunali - sia stato ottenuto il nulla osta/autorizzazione prima della relativa realizzazione:
1. interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, illuminazione esterna, etc.);
2. acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi (SOLO a sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali);
3. interventi volti all'implementazione digitale delle singole imprese (SOLO spese in conto capitale).

Non sono, altresì, ammissibili spese inerenti la ristrutturazione/sistemazione interna degli immobili delle imprese.

Nel rispetto delle tipologie di intervento sopra evidenziate, sono ammissibili al bando le seguenti tipologie di spesa - il bando non ammette spese per la riqualificazione interna dei locali, se non la parte relativa alla vetrina - a titolo esemplificativo:


a. Opere edili, intese quale ristrutturazione e ammodernamento di:
• Vetrine (infissi, vetri, tende da sole, serrande aperte, saracinesche aperte, …)
• Facciate esterne (tinteggiatura, risanamento, …)
• Ingresso del locale (vialetto, giardino, di proprietà/in affitto all’impresa – non ammessi se spazi condominiali…)
• Pavimentazione esterna
• Opere di abbattimento delle barriere architettoniche all’esterno del locale (creazione scivoli, inserimento balaustre, …)


b. Installazione o ammodernamento d’impianti (solo a beneficio dell’esterno):
• Illuminazione delle vetrine
• Insegne luminose esterne
• Sistema di videosorveglianza esterna


c. Arredi e strutture temporanee esterne o da vetrina:
• Fioriere e arredi esterni (tavoli, sedie, ombrelloni, pali riscaldanti/raffrescanti, complementi di arredo esterno, …)
• Dehor rimovibili (non in muratura)
• Piattaforme esterne per il dehor o per la posa di tavoli e sedie
• Manichini ed espositori da vetrina
• Banchi mercatali, ombrelloni e altri tendaggi per il commercio su area pubblica


d. Hardware per l'implementazione digitale dell’impresa (solo spese in conto capitale, no canoni o abbonamenti):
• Hardware per e-commerce o sistemi di marketing loyalty, nuove piattaforme di pagamento, acquisto casse digitali, ecc.


e. Acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi: SOLO NEL CASO DI NUOVE ATTIVITÀ O APERTURA DI NUOVE UNITÀ LOCALI

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 15/03/2024 e fino al 31/10/2024.

Si specifica che tutte le fatture dovranno essere intestate all’impresa che partecipa al bando e/o all’impresa che si costituisce partecipando al presente bando: questa prescrizione vale anche per gli aspiranti imprenditori.
Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura. Le spese si intendono al netto di IVA e di altre imposte e tasse, a eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

Per aderire al bando è necessario presentare una spesa totale di almeno €. 500,00 (al netto di IVA).

In ogni caso le spese dovranno:
· Aver dato luogo ad un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto partecipante al bando, comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all’operazione oggetto di agevolazione;
· Essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti (a titolo esemplificativo, tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.Ba/SDD/Cbill, oppure tramite assegno (non trasferibile e/o circolare), bancomat, carta credito aziendale, accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori;
· Essere effettivamente sostenute e quietanzate dall’impresa beneficiaria nel periodo di ammissibilità della spesa.

Spese non ammissibili
· Spese per serrande cieche (anche se si tratta di manutenzione o riparazione)
· spese di importo inferiore a 300 euro;
· spese fatturate da fornitori che si trovino con il cliente in rapporti di controllo, come definiti ai sensi dell’art. 2359 del c.c., o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
· pagamenti effettuati in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore;
· qualsiasi forma di autofatturazione;
· i lavori in economia;
· spese per servizi continuativi, periodici o connessi ai normali costi di funzionamento del soggetto beneficiario (come la consulenza fiscale ordinaria e i servizi regolari);
· spese di viaggio (trasferta, vitto e alloggio);
· spese per l’acquisto di beni usati;
· spese relative a canoni per operazioni di leasing;
· spese di noleggio;
· acquisto di terreni e/o immobili;
· acquisto di materiali di consumo;
· imposte e tasse;
· spese correnti;
· spese per il personale dipendente;
· spese per acquisto/noleggi mezzi di trasporto;
· spese inerenti la ristrutturazione/sistemazione interna degli immobili delle imprese;
· ogni ulteriore spesa non espressamente indicata nell’elenco delle spese considerate ammissibili, anche se parzialmente e/o totalmente attribuibili all’intervento.

Si ricorda che non sono ammissibili documenti di spesa/giustificativi con data antecedente il 15/03/2024.

 

Tipologia e importo dell’agevolazione

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto.
L’agevolazione viene erogata da parte del Comune di Crescentino, capofila del Distretto del Commercio.
L’aiuto previsto per le domande ammissibili è pari al 90% della spesa ammissibile totale fino a un massimo di contributo di 10.000,00 €.


L’importo massimo di € 10.000,00 di cui sopra, potrà essere incrementato fino ad € 16.000,00 nei seguenti casi:

1) qualora tra gli interventi presentati (e che dovranno poi successivamente essere realizzati) vi sia la riqualificazione delle vetrine intesa quale eliminazione della serranda cieca, con una serranda a maglie, con vetrate antisfondamento o con altre modalità, permettendo quindi una visibilità della vetrina e del suo contenuto e una illuminazione temporizzata della stessa e/o la tinteggiatura esterna del locale relativamente alla facciata, ai portici e alle pertinenze esterne del negozio

2) qualora il progetto verta la creazione di una nuova impresa e/o l’apertura di una nuova unità locale in un negozio oggi sfitto.

Si ricorda che il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4% se dovuta.
Si precisa che la partecipazione al presente bando e l’eventuale deliberazione del contributo non costituiscono implicitamente un’autorizzazione né alla realizzazione di opere edili, né all’occupazione del suolo pubblico con manufatti o arredi per dehors o padiglioni. Sarà pertanto condizione vincolante, per l’erogazione del contributo, l’ottenimento di tutti i permessi e le autorizzazioni richieste dalle normative vigenti prima di realizzare l’intervento.

 

Modalità di partecipazione al bando

Sarà possibile presentare la propria domanda a partire dal giorno 15 marzo 2024.

Le domande trasmesse prima di questa data non saranno accolte.

Le domande potranno essere trasmesse fino al giorno 19 aprile 2024 ore 12.00.

Le imprese, per la presentazione della domanda di contributo, dovranno utilizzare  esclusivamente, pena inammissibilità al bando, la modulistica messa a disposizione dal presente bando.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite posta elettronica certificata (da PEC dell’impresa o di soggetto da lei delegata – non serve allegare delega alla istanza di partecipazione) al Comune di Crescentino all’indirizzo PEC crescentino@cert.ruparpiemonte.it.

 

Informazioni e assistenza

Per informazioni e chiarimenti in merito al bando e alla compilazione della richiesta utilizzare i seguenti riferimenti:
· per informazioni sul procedimento: 0161833131
· per informazioni sui contenuti del bando (solo richieste scritte): cultura@comune.crescentino.vc.it

 

Accedendo al link sottostante è possibile consultare e/o scaricare il Bando Imprese completo, il modulo di domanda di partecipazione, il modulo di dichiarazione per la concessione di aiuti in de minimis e la dichiarazione antimafia

Registro delle imprese storiche del Comune di Crescentino

 

SI RENDE NOTO che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 28/02/2024, è stato approvato il regolamento per l’istituzione del “Registro delle imprese storiche di Crescentino”, finalizzato a:
a) far risaltare e sviluppare la qualità e la competenza della cultura d'impresa del territorio;
b) promuovere l’importanza di tali esperienze, quali valori portanti per Crescentino in quanto espressione di stabilità imprenditoriale, qualificazione della occupazione e sviluppo delle potenzialità dei vari comparti economici;
c) costituire un’opportunità di promozione di quei principi di qualità che le imprese facenti parte del Registro hanno saputo esprimere con successo per così lungo tempo.


Potranno richiedere l’iscrizione al Registro le imprese di qualsiasi forma giuridica e appartenenti a qualunque settore economico (ad eccezione di quelle successivamente elencate), con sede operativa in Crescentino la quale abbia una continuità nel tempo della gestione, anche in caso di subentro nella titolarità di impresa o di modifiche societarie, e della merceologia offerta che ricade in uno dei seguenti periodi:
a) tra i 20 e i 49 anni “Impresa Storica Crescentinese – classe d’argento”
b) tra i 50 e i 74 anni “Impresa Storica Crescentinese – classe d’oro”
c) tra i 75 e i 99 anni “Impresa Storica Crescentinese – classe di diamante”
d) 100 anni e oltre “Impresa Storica Crescentinese - classe di platino”

L’iscrizione nel Registro avviene secondo le modalità e i criteri di seguito indicati:

Destinatari e requisiti
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica e appartenenti a qualunque settore economico, ad eccezione delle imprese fallite o che hanno procedure fallimentari in corso o che appartengano alle seguenti attività e settori assimilabili:
a) produzione di alcool e tabacchi e produzione e/o vendita di armi;
b) centri scommesse, lotterie, slot machine;
c) sexy shop; night club e locali notturni;
d) money transfer, compro oro, internet points.
Le Imprese dovranno avere una continuità nel tempo della gestione, anche in caso di subentro nella titolarità di impresa o di modifiche societarie, e della merceologia offerta, per i seguenti periodi:
* Classe d’argento (20-49 anni)
* Classe d’oro (50 – 74 anni)
* Classe di diamante (75 – 99 anni)
* Classe di platino (100 e oltre anni)
Tali requisiti temporali devono essere maturati al 31 dicembre dell’anno precedente all’emissione del presente Avviso Pubblico (31/12/2023).

Modalità di partecipazione
Le imprese interessate ad essere iscritte nel “Registro delle imprese storiche del Comune di Crescentino”, qualora in possesso dei requisiti sopra specificati alla data del 31/12/2023, possono presentare domanda d’iscrizione ENTRO E NON OLTRE IL 08/04/2024 alle ore 17:00 con una delle seguenti modalità:
- Trasmessa via Pec all’indirizzo: crescentino@cert.ruparpiemonte.it
- Consegnata direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Crescentino – Piazza Caretto n. 5 (da lunedì a venerdì 9:00-12:30, mercoledì 15:00 – 17:30).
Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, la stessa non dovesse giungere a destinazione in tempo utile entro la scadenza sopra indicata.

Documenti da allegare alla domanda
Al modulo della domanda (disponibile sul sito del Comune di Crescentino www.comune.crescentino.vc.it nell’area tematica del commercio oppure ritirabile presso l’ufficio protocollo negli orari di apertura al pubblico), ai sensi dell’art. 3 co. 4 del regolamento, potranno essere allegati:
a) estremi dell’iscrizione alla Camera di Commercio ovvero copia dei certificati attestanti la data di avvio dell’attività e la continuità temporale della stessa sul territorio del Comune di Crescentino, nonché ogni altra documentazione utile a certificare la storicità dell’impresa;
b) breve relazione sulla vita dell’impresa e descrizione dell’attività svolta, con eventuali passaggi di gestione della titolarità dell’esercizio; sarà gradita, ancorché non vincolante, la trasmissione di materiale storico in formato digitale sulla vita e sull’attività dell’impresa, incluse fotografie d’epoca, funzionale alla successiva pubblicazione sul sito web dell’Ente e alle conseguenti iniziative di comunicazione istituzionale.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare il Settore Urbanistica nei giorni di apertura al pubblico:
martedì-giovedì-venerdì’ dalle 10:00 alle 12:00
mercoledì dalle 15:00 alle 17:30.
tel. 0161833111 int. 8, e-mail: urbanistica@comune.crescentino.vc.it

Tenuta del Registro
Il Comune di Crescentino provvede alla tenuta e all’aggiornamento periodico del Registro delle Imprese Storiche, inserendo le imprese riconosciute come storiche e cancellando quelle che nel tempo avranno perso i requisiti o ne abbiano fatto richiesta, ai sensi dell’art.4 del Regolamento Comunale di istituzione e funzionamento del Registro delle imprese storiche di Crescentino.

Premiazioni
I riconoscimenti dello status di “Impresa Storica Crescentinese” verranno rilasciati nel corso di appositi eventi pubblici organizzati dall’Amministrazione Comunale.

 

Accedendo al link sottostante è possibile consultare e/o scarico l'avviso pubblico e il modulo per la presentazione dell'istanza:

Sportello Unico delle Attività Produttive

Il Comune di CRESCENTINO svolge le funzioni di Sportello Unico per Attività produttive avvalendosi del supporto della CCIAA di BIELLA E VERCELLI, nel rispetto dell'art.4, comma 10-12 del D.P.R. 160/2010.
Cliccando sul link è possibile consultare l'elenco dei procedimenti di competenza del SUAP, e dunque compilare, firmare e inviare una pratica per l'avvio o l'esercizio di un'attività nel territorio del Comune.

Vai allo SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DI CRESCENTINO

Modulistica unificata e standardizzata

Sul sito http://www.italiasemplice.gov.it/modulistica/modulistica-commercio/ sono pubblicati i moduli unificati e standardizzati, approvati con accordo in Conferenza Unificata il 4 maggio 2017, relativi alle attività commerciali (e assimilate)

>> Vai alla modulistica unificata

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