Distretto Diffuso del Commercio - PROROGA TERMINI AL 10/05/2024

a cura di Redazione

Bando per la concessione di contributi alle Imprese commerciali e ristorative - proroga termini presentazione istanze

Bando per la concessione di contributi alle Imprese commerciali e ristorative

PROROGA TERMINI PRESENTAZIONE ISTANZE ALLE ORE 12:00 del 10/05/2024 con le stesse modalità

Finalità e obiettivi

Il Distretto del Commercio la Porta delle Grange è nato nel mese di dicembre 2021 con l’obiettivo di valorizzare il commercio di vicinato operante sul suo territorio.

Le linee strategiche che si propone di realizzare nei prossimi anni prevedono di attivare una serie di azioni ed attività in grado di connotare il territorio di una specifica identità fondata sulla valorizzazione delle valenze culturali e tradizionali locali. Tra le linee di azione previste, vi è anche quella relativa al sostegno delle imprese attraverso la veicolazione di risorse economiche volte a sostenere e favorire investimenti di natura capitale per: l’ammodernamento e il miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, ecc.), il sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali (acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi), interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori, interventi volti alla fidelizzazione della clientela, interventi volti all'implementazione digitale delle singole imprese (solo spese in conto capitale).

Gli obiettivi perseguiti attraverso il presente bando sono quindi tesi a:

  • favorire il mantenimento e lo sviluppo del commercio di vicinato anche nell’ottica di garantire al cittadino servizi di prossimità;
  • ridurre il fenomeno della dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani;
  • valorizzare i luoghi del commercio;
  • promuovere processi di transizione digitale, favorendo l’innovazione e la modernizzazione nelle imprese;
  • favorire lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dei servizi offerti dalle realtà economiche ai residenti e ad eventuali visitatori dell’area;
  • migliorare il posizionamento competitivo delle imprese del territorio;
  • contribuire alla nascita di sinergie tra diversi ambiti dell’economia locale;
  • rigenerare il tessuto urbanistico/economico per mantenere vivo l’aspetto di socialità di piazze e vie.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 160.000,00 €, derivante da risorse stanziate da Regione Piemonte e dai Comuni del Distretto del Commercio.

Le imprese ammissibili e inserite in graduatoria, ma non finanziate per esaurimento dei fondi disponibili, potranno essere ammesse a contributo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, esclusivamente derivanti da eventuali economie di cui al presente bando, nel rispetto del punteggio ottenuto e del criterio cronologico di presentazione delle domande pervenute, senza che sia necessario procedere ad ulteriori selezioni.

 

Soggetti ammissibili al bando

Il bando si rivolge alle imprese esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni e quelle esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande aventi sede operativa nell’ambito territoriale del Distretto.
Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori come in seguito meglio specificato.


Sono da considerarsi escluse dalla partecipazione al bando le imprese che presentano in Visura Camerale i seguenti codici ATECO primari:
- 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)
- 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
- 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse

Il bando si rivolge alle imprese che, al momento di presentazione della domanda, possiedano i seguenti requisiti minimi obbligatori:
· esercitare attività di vendita diretta al dettaglio di beni, così come definita all’art. 4, c. 1, lett. b) e all’art. 27, c. 1, lett. a) del Decreto Legislativo 31/3/98, n. 114 e siano esercizi di vicinato ai sensi della lettera d) del medesimo comma
e articolo; non vanno ricompresi nel novero, ai fini del bando regionale di cui alla D.D. n. 340/A2009B/2022 del 13/12/2022, gli esercizi di vicinato inseriti nei Centri Commerciali;

· esercitare l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, di cui alla L.R. n. 38 del 29/12/2006 recante “Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande”;

· attività di rivendita di giornali e riviste per le sole tipologie di spesa previste per le altre attività commerciali.

Si fa presente che rientrano tra i soggetti ammissibili, oltre coloro che esercitano la vendita al dettaglio di beni, anche:
a) le farmacie purché l’attività non sia rivolta, esclusivamente, a prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medicochirurgici, purché dotate di autorizzazione/Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio;
b) i titolari di rivendita di generi di monopolio di cui alla L. 22/12/57 n. 1293 e s.m. e al relativo regolamento di esecuzione, approvato con D.P.R. 14/10/58 n. 1074 e s.m. e/o alle attività riguardanti le lotterie e le scommesse, purché dotate di autorizzazione/Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio;
c) gli artigiani iscritti nell’albo di cui all’art. 23 della L.R. 14/01/2009, n. 1 recante “Testo unico in materia di artigianato”, purché dotati di autorizzazione/ Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la vendita al dettaglio.

I soggetti ammissibili dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti minimi obbligatori:
· essere micro o piccole imprese, così come definite dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 ed aventi i requisiti morali, professionali, strutturali e autorizzativi di cui al d.lgs. n. 114/98, artt. 5 e 7 e al d.lgs. n. 59/2010, artt. 65 e 71;
· essere iscritte al Registro delle Imprese; è sufficiente l’iscrizione come impresa “inattiva”. In ogni caso, le imprese beneficiarie dovranno risultare iscritte come “attive” al Registro delle Imprese alla data di conclusione del progetto;
· disporre di una sede operativa collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto;
· essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei propri confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;
· osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS; INAIL ed eventuali altre casse di previdenza); in caso di DURC (Documento Unico di Regolarità
Contributiva) non regolare non si potrà procedere alla liquidazione dei contributi;
· non rientrare nel campo di esclusione di cui all'art. 1 del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13/12/2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti
«de minimis».

Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:
· non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
· avviare, entro 90 giorni dalla graduatoria, una attività economica che soddisfi i 6 requisiti sopra previsti.

Rientrano tra gli aspiranti imprenditori anche coloro che alla data del 21/07/2023, non erano ancora costituiti in impresa.

Si specifica inoltre che i soggetti ammissibili al bando – per essere ammessi alla fase di valutazione della loro domanda – devono essere in possesso di DURC regolare e non avere pendenze con il pagamento delle tasse e dei tributi verso uno dei Comuni aderenti al Distretto alla data di presentazione della domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Se presenta spese riferite a più di una unità locale localizzata sul territorio del Distretto deve specificare per ciascuna spesa dichiarata in tabella nel modulo di domanda di partecipazione l’unità locale di interesse.

Nel caso di imprese del commercio su area pubblica per partecipare al bando, oltre al rispetto dei requisiti precedenti, occorre:
· essere titolari di una concessione di posteggio fisso - valida almeno fino al 31/12/2028 - per attività di commercio su area pubblica
· avere sede legale all’interno di un Comune del Distretto del Commercio

 

Tipologia d’interventi e spese ammissibili

Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di intervento in conto capitale per le quali - laddove richiesto dalle norme di legge o dagli atti amministrativi comunali - sia stato ottenuto il nulla osta/autorizzazione prima della relativa realizzazione:
1. interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, illuminazione esterna, etc.);
2. acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi (SOLO a sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali);
3. interventi volti all'implementazione digitale delle singole imprese (SOLO spese in conto capitale).

Non sono, altresì, ammissibili spese inerenti la ristrutturazione/sistemazione interna degli immobili delle imprese.

Nel rispetto delle tipologie di intervento sopra evidenziate, sono ammissibili al bando le seguenti tipologie di spesa - il bando non ammette spese per la riqualificazione interna dei locali, se non la parte relativa alla vetrina - a titolo esemplificativo:


a. Opere edili, intese quale ristrutturazione e ammodernamento di:
• Vetrine (infissi, vetri, tende da sole, serrande aperte, saracinesche aperte, …)
• Facciate esterne (tinteggiatura, risanamento, …)
• Ingresso del locale (vialetto, giardino, di proprietà/in affitto all’impresa – non ammessi se spazi condominiali…)
• Pavimentazione esterna
• Opere di abbattimento delle barriere architettoniche all’esterno del locale (creazione scivoli, inserimento balaustre, …)


b. Installazione o ammodernamento d’impianti (solo a beneficio dell’esterno):
• Illuminazione delle vetrine
• Insegne luminose esterne
• Sistema di videosorveglianza esterna


c. Arredi e strutture temporanee esterne o da vetrina:
• Fioriere e arredi esterni (tavoli, sedie, ombrelloni, pali riscaldanti/raffrescanti, complementi di arredo esterno, …)
• Dehor rimovibili (non in muratura)
• Piattaforme esterne per il dehor o per la posa di tavoli e sedie
• Manichini ed espositori da vetrina
• Banchi mercatali, ombrelloni e altri tendaggi per il commercio su area pubblica


d. Hardware per l'implementazione digitale dell’impresa (solo spese in conto capitale, no canoni o abbonamenti):
• Hardware per e-commerce o sistemi di marketing loyalty, nuove piattaforme di pagamento, acquisto casse digitali, ecc.


e. Acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi: SOLO NEL CASO DI NUOVE ATTIVITÀ O APERTURA DI NUOVE UNITÀ LOCALI

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 15/03/2024 e fino al 31/10/2024.

Si specifica che tutte le fatture dovranno essere intestate all’impresa che partecipa al bando e/o all’impresa che si costituisce partecipando al presente bando: questa prescrizione vale anche per gli aspiranti imprenditori.
Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura. Le spese si intendono al netto di IVA e di altre imposte e tasse, a eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

Per aderire al bando è necessario presentare una spesa totale di almeno €. 500,00 (al netto di IVA).

In ogni caso le spese dovranno:
· Aver dato luogo ad un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto partecipante al bando, comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all’operazione oggetto di agevolazione;
· Essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti (a titolo esemplificativo, tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.Ba/SDD/Cbill, oppure tramite assegno (non trasferibile e/o circolare), bancomat, carta credito aziendale, accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori;
· Essere effettivamente sostenute e quietanzate dall’impresa beneficiaria nel periodo di ammissibilità della spesa.

Spese non ammissibili
· Spese per serrande cieche (anche se si tratta di manutenzione o riparazione)
· spese di importo inferiore a 300 euro;
· spese fatturate da fornitori che si trovino con il cliente in rapporti di controllo, come definiti ai sensi dell’art. 2359 del c.c., o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
· pagamenti effettuati in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore;
· qualsiasi forma di autofatturazione;
· i lavori in economia;
· spese per servizi continuativi, periodici o connessi ai normali costi di funzionamento del soggetto beneficiario (come la consulenza fiscale ordinaria e i servizi regolari);
· spese di viaggio (trasferta, vitto e alloggio);
· spese per l’acquisto di beni usati;
· spese relative a canoni per operazioni di leasing;
· spese di noleggio;
· acquisto di terreni e/o immobili;
· acquisto di materiali di consumo;
· imposte e tasse;
· spese correnti;
· spese per il personale dipendente;
· spese per acquisto/noleggi mezzi di trasporto;
· spese inerenti la ristrutturazione/sistemazione interna degli immobili delle imprese;
· ogni ulteriore spesa non espressamente indicata nell’elenco delle spese considerate ammissibili, anche se parzialmente e/o totalmente attribuibili all’intervento.

Si ricorda che non sono ammissibili documenti di spesa/giustificativi con data antecedente il 15/03/2024.

 

Tipologia e importo dell’agevolazione

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto.
L’agevolazione viene erogata da parte del Comune di Crescentino, capofila del Distretto del Commercio.
L’aiuto previsto per le domande ammissibili è pari al 90% della spesa ammissibile totale fino a un massimo di contributo di 10.000,00 €.


L’importo massimo di € 10.000,00 di cui sopra, potrà essere incrementato fino ad € 16.000,00 nei seguenti casi:

1) qualora tra gli interventi presentati (e che dovranno poi successivamente essere realizzati) vi sia la riqualificazione delle vetrine intesa quale eliminazione della serranda cieca, con una serranda a maglie, con vetrate antisfondamento o con altre modalità, permettendo quindi una visibilità della vetrina e del suo contenuto e una illuminazione temporizzata della stessa e/o la tinteggiatura esterna del locale relativamente alla facciata, ai portici e alle pertinenze esterne del negozio

2) qualora il progetto verta la creazione di una nuova impresa e/o l’apertura di una nuova unità locale in un negozio oggi sfitto.

Si ricorda che il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4% se dovuta.
Si precisa che la partecipazione al presente bando e l’eventuale deliberazione del contributo non costituiscono implicitamente un’autorizzazione né alla realizzazione di opere edili, né all’occupazione del suolo pubblico con manufatti o arredi per dehors o padiglioni. Sarà pertanto condizione vincolante, per l’erogazione del contributo, l’ottenimento di tutti i permessi e le autorizzazioni richieste dalle normative vigenti prima di realizzare l’intervento.

 

Modalità di partecipazione al bando

Sarà possibile presentare la propria domanda a partire dal giorno 15 marzo 2024.

Le domande trasmesse prima di questa data non saranno accolte.

Le domande potranno essere trasmesse fino al giorno 19 aprile 2024 ore 12.00.

Le imprese, per la presentazione della domanda di contributo, dovranno utilizzare  esclusivamente, pena inammissibilità al bando, la modulistica messa a disposizione dal presente bando.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite posta elettronica certificata (da PEC dell’impresa o di soggetto da lei delegata – non serve allegare delega alla istanza di partecipazione) al Comune di Crescentino all’indirizzo PEC crescentino@cert.ruparpiemonte.it.

 

Informazioni e assistenza

Per informazioni e chiarimenti in merito al bando e alla compilazione della richiesta utilizzare i seguenti riferimenti:
· per informazioni sul procedimento: 0161833131
· per informazioni sui contenuti del bando (solo richieste scritte): cultura@comune.crescentino.vc.it

 

Accedendo al link sottostante è possibile consultare e/o scaricare il Bando Imprese completo, il modulo di domanda di partecipazione, il modulo di dichiarazione per la concessione di aiuti in de minimis, la dichiarazione antimafia e alcune slides esemplificative:

Torna indietro