Assegno maternità per mamme disoccupate

CHE COS’E’

L’assegno di maternità è un contributo concesso dal Comune, tramite l’Inps, a favore delle madri che non beneficiano di nessuna indennità di maternità per il periodo in cui non è possibile lavorare, di norma 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo, o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo concesso dal Comune.

Il contributo è riconosciuto sulla base dell’indicatore del valore ISEE (per l’anno 2024 il limite dell’Isee è pari ad €. 20.221,13) aggiornato ogni anno dal Ministero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

CHI PUO' RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

La madre entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dalla data d’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione.

Inoltre, nei seguenti casi particolari l’assegno può essere richiesto da persone diverse dalla madre:

1. se la madre è minorenne, residente e regolarmente soggiornante in Italia al momento del parto può fare domanda in nome e per suo conto:

a) il padre maggiorenne del bambino/a, a condizione che il figlio sia stato da lui riconosciuto e si trovi nella sua famiglia anagrafica e che ne abbia la responsabilità genitoriale;

b) il genitore della madre minorenne o il legale rappresentante.

2. decesso della madre del neonato - affidamento esclusivo al padre - abbandono del neonato da parte della madre: può presentare domanda il padre residente, regolarmente soggiornante, a condizione che il figlio sia nel proprio nucleo anagrafico e che non sia decaduta la sua responsabilità genitoriale (il minore non deve essere affidato a terzi); in questi casi la madre deve essere residente e regolarmente soggiornante in Italia al momento del parto.

3. minore non riconosciuto dai genitori, dalla persona affidataria (in forza di un provvedimento del giudice) a condizione che il minore si trovi nella sua famiglia anagrafica. In tutti questi casi l’assegno spetta sempre a condizione che il richiedente sia cittadino italiano o regolarmente soggiornante e residente a Chivasso

I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELL'ASSEGNO DI MATERNITA' DEVONO ESSERE PRESENTI AL MOMENTO DELL'INVIO DELLA DOMANDA, PENA RIGETTO DELLA STESSA:

a) residenza nel Comune di Crescentino al momento del parto;

b) figlio/a per cui si richiede l’assegno di maternità residente nel proprio nucleo anagrafico

c) valore ISEE al di sotto della soglia aggiornata ogni anno in Gazzetta Ufficiale, valido al momento della domanda, per prestazioni rivolte a minorenni, calcolato includendo anche il minore per cui si richiede l’assegno di maternità;

d) non aver ricevuto alcuna indennità di maternità per il periodo di astensione obbligatoria, relativamente al parto per cui si richiede il contributo, da parte di INPS, altra cassa previdenziale o da parte del datore di lavoro; è comunque possibile presentare domanda per richiedere un’integrazione al contributo di maternità, se l’importo ricevuto da altri soggetti, è inferiore al contributo erogato dal Comune;

e) essere cittadina italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare o essere cittadina di uno Stato non appartenente all’Unione Europea in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o essere titolare di permesso rilasciato a fini lavorativi o titolare di permesso rilasciato a fini diversi dall’attività lavorativa, che consente di lavorare e che autorizzi a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;

Ai fini della corretta individuazione dei requisiti relativi al riconoscimento del beneficio, tenuto conto di quanto previsto della direttiva 2011/98/UE (attuata con il D.lgs 4 marzo 2014, n. 40), sono inclusi tra i soggetti potenziali beneficiari della misura, coloro che hanno un permesso a titolo di : • rifugiato politico, i suoi familiari e superstiti • protezione sussidiaria • lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari per i quali gli accordi euromediterranei tra l’Unione europea e tali Paesi prevedono il generale diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei; • unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari • apolide, i suoi familiari e superstiti • permesso umanitario • permesso casi speciali • permesso assistenza minori Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo.

ATTESTAZIONE ISEE PER PRESTAZIONI RIVOLTE A MINORENNI

Ai fini dell’attribuzione del contributo sarà utilizzato il valore ISEE valido al momento della presentazione della domanda. L’attestazione ISEE va allegata. Il valore ISEE necessario per richiedere l’assegno di maternità, ai sensi della normativa sull’ISEE, DPCM 159/2013, è riferito alle prestazioni agevolate rivolte a minorenni, coincide con l’ISEE ordinario, qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del DPCM 159/2013.

ISEE CON OMISSIONI E DIFFORMITA’

Qualora l’attestazione ISEE, di cui si è in possesso al momento della presentazione della domanda, presenti omissioni o difformità, rilevate in esito ai controlli automatici dell’Agenzia delle Entrate, il cittadino richiedente la prestazione può, in alternativa:

a) presentare una nuova Dichiarazione ISEE nel termine per la conclusione del procedimento e comunicarlo all’indirizzo protocollo@comune.crescentino.vc.it.

Nel caso in cui anche la nuova Attestazione ISEE presenti delle omissioni o difformità, la domanda verrà automaticamente rigettata.

b) richiedere comunque la prestazione, inviando entro 10 giorni all’indirizzo protocollo@comune.crescentino.vc.it. idonea documentazione che dimostri la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU ISE. Se la documentazione non è ritenuta sufficientemente esaustiva per accedere al beneficio, sarà necessario presentare comunque nuova attestazione ISEE priva di omissioni nel termine per la conclusione del procedimento.

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Indicare un codice IBAN di cui si è intestatari o cointestatari; il codice IBAN può essere riferito a un conto corrente bancario, postale e a un libretto o ad una carta prepagata. Nel caso in cui l’assegno sia richiesto dal genitore della madre minorenne, il conto corrente deve essere intestato al genitore o al legale rappresentante.

COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA

E’ possibile presentare domanda di assegno di maternità entro 6 mesi dalla data di nascita o dalla data d’ingresso nel nucleo del minore per adozione o affidamento preadottivo del figlio.

In fase di compilazione della domanda di contributo si ricorda di controllare bene i dati inseriti, in particolare l’indirizzo mail e il numero di cellulare, che verranno utilizzati per tutte le informazioni successive.

PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

Per la compilazione della domanda rivolgersi al CAF convenzionato con il Comune di Crescentino ai seguenti recapiti:

CAF Italia sede di Crescentino n. 618/18, Corso Roma n. 43.

Mail: cafcrescentino@libero.it – telefono: 01611858491

TEMPI E MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO DELL’ASSEGNO DI MATERNITA’

I tempi per la conclusione del procedimento sono 120 giorni che decorrono dalla presentazione della domanda.

Al termine del procedimento, i beneficiari riceveranno una e-mail all’indirizzo indicato in domanda relativamente all’esito della richiesta di contributo e successivamente le domande accolte verranno inviate all’INPS che predisporrà il pagamento entro 45 giorni dalla richiesta del Comune. Se la domanda a seguito delle verifiche non verrà accolta, la richiedente l’assegno riceverà il provvedimento di rigetto con le relative motivazioni all’indirizzo PEC, se indicato in domanda, o all’indirizzo di residenza tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

RICORSO

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nei termini di legge.

VARIAZIONI RELATIVE ALLA RESIDENZA, CODICE IBAN, NUCLEO FAMILIARE

Ogni comunicazione riguardante la variazione del proprio nucleo familiare, della residenza e delle modalità di pagamento, dovranno essere comunicate tempestivamente al CAF convenzionato sopra menzionato. 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

- COPIA PERMESSO DI SOGGIORNO VALIDO O SCADUTO CON RICEVUTA DI RINNOVO (solo se ha dichiarato di essere cittadina straniera);

- ATTESTAZIONE ISEE IN CORSO DI VALIDITA’;

COPIUA DOCUMRENTO D’IDENTITA’ E CODICE FISCALE DEL RICHIEDENTE IN CORSO DI VALIDITA’;

- DOCUMENTAZIONE SPECIFICA PER I CASI PARTICOLARI IN CUI A RICHIEDERE L’ASSEGNO NON SIA LA MADRE;

TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003 come modificato dal D. Lgs. n. 101 del 10/08/2018 Titolare del trattamento di dati è il Comune, in persona del legale rappresentante pro-tempore che li tratta per mezzo del nominato responsabile del settore e dei dipendenti dello stesso autorizzati a raccogliere, inserire e definire le relative istanze e procedimento di assegnazione del contributo. Il trattamento dei dati personali e particolari raccolti viene effettuato per finalità connesse alla gestione della procedura e successivamente i dati saranno trattati per tutto il tempo relativo all'affidamento e per ogni altra finalità inerente i gestione del rapporto medesimo, nonché per il tempo necessario per l'espletamento dei dovuti controlli di natura fiscale, tributaria e previdenziale in relazione al rapporto specifico. Informiamo inoltre che in relazione alle modalità di trattamento i dati saranno trattati oltre che dal da personale del Comune appositamente autorizzato potrebbero esserlo anche da ditte e professionisti esterni individuati Responsabili del trattamento dal Comune stesso in modalità sia cartacea che digitale; che  saranno soggetti a comunicazione in adempimento ad obblighi previsti dalla legge o da regolamenti e che non saranno soggetti a trasferimento verso paesi terzi;  che il conferimento dei dati è obbligatorio così come il consenso da rendere in calce all’informativa allegata al presente atto, necessaria  ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’impossibilità di poter partecipare a questa procedura procedimento.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del procedimento è il Segretario Comunale, Responsabile del Settore Affari Generali e Segreteria, Dott.ssa Maria Luisa di Maria.